IMU: calcolo e soggetti passivi
L’IMU è la tassa sugli immobili adibiti ad uso domestico o commerciale. L’imposta è stata ideata da Giulio Tremonti e poi introdotta anticipatamente da Monti. I soggetti passivi sono tutti i titolari di abitazioni secondarie, terreni, fabbricati e immobili di lusso; la prima casa invece è esonerata dal pagamento.
Abitazione principale e relative pertinenze, così come definite dall’art. 13, comma 2 D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011, ed immobili equiparati all’abitazione principale Aliquota per abitazione principale categoria catastale A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze così come definite dall’art. 13, comma 2 D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011 |
Esclusi dall’IMU
6 per mille |
Aliquota per le abitazioni e relative pertinenze concesse in comodato ai parenti in linea retta di primo grado, con registrazione del contratto e possesso da parte del comodante di massimo due unità abitative nello stesso Comune | 4 per mille, con riduzione del 50 per cento della base imponibile |
Aliquota per le abitazioni e relative pertinenze concesse in comodato ai parenti in linea retta di primo grado, nei limiti previsti a livello regolamentare, ove non si applichi l’agevolazione della riduzione del 50 per cento della base imponibile | 4 per mille |
Aliquota per le aree edificabili | 10,6 per mille |
Aliquota per i terreni agricoli, non posseduti e condotti da imprenditori agricoli professionali o coltivatori diretti | 9 per mille |
Aliquota per tutti gli altri fabbricati | 10,6 per mille |