A seguito di quanto recentemente apparso sui social media, è doveroso da parte nostra fornire precisazioni ai nostri concittadini per rispetto, chiarezza e trasparenza.
In data 14 aprile 2020 abbiamo pubblicato la seguente comunicazione sul sito del comune e sui vari social media locali:
“Il Comune di Chignolo Po, nel rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 2 comma 3 dell’Ordinanza del Dipartimento di Protezione Civile – presidenza del Consiglio dei Ministri – n. 658 del 20 marzo scorso in materia di sostegno e solidarietà alimentare, ha aperto un conto corrente dedicato alla raccolta fondi denominato per emergenza COVID-19 Ord. Prot. Civile n.658/2020 per promuovere azioni di sostegno e solidarietà alimentare a favore dei propri cittadini residenti, oltre ad ulteriori misure di sostegno e contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19.”
I fondi raccolti sarebbero quindi stati impegnati in tali misure.
Alla data del 1° Luglio 2020, l’importo risultante da versamenti sul suddetto conto era di € 9832,40, frutto delle seguenti donazioni:
- € 7607,40 da CAP HOLDING
- € 2225,00 da elargizioni di cittadini
Con tale somma si è deciso di finanziare:
€ 5832,40 (ovvero circa il 59% del totale): azioni di prevenzione e approvvigionamento di dispositivi di protezione e sanificazione, atti a tutelare non solo i dipendenti comunali ma anche i cittadini/utenti che devono accedere agli uffici comunali.
- Per la precisione, di questo importo, sono stati destinati:
- € 2200,00 per l’acquisto di dispositivi mobili per la sanificazione degli ambienti che potranno essere utilizzati in tutti i locali di proprietà comunale, incluse le scuole.
- € 2132,40 per dispositivi di protezione (pannelli protettivi, sanificanti per mani, ecc) per garantire sia ai dipendenti che agli utenti un accesso sicuro agli uffici comunali
- € 1000,00 per manutenzioni ai locali della sede del Comitato del Gemellaggio al fine di renderli usufruibili per ospitalità temporanea (per esempio a medici, paramedici, personale della protezione civile) in caso di nuova emergenza sanitaria oppure durante un’emergenza ambientale. A causa di mancanza di un tale spazio, il personale della CRI in supporto presso la nostra RSA durante la pandemia, ha dovuto essere ospitato (gratuitamente) da un cittadino.
- € 500,00 alla Protezione Civile di Chignolo Po da impegnare per l’acquisto di materiale secondo loro necessità e quale doveroso riconoscimento per il grande impegno profuso, pur fra mille difficoltà, durante l’emergenza.
€ 4000,00 (ovvero circa il 41% del totale) per aiuti sociali per famiglie/persone in difficoltà.
Oltre agli importi già impegnati (€ 104,00 + € 500,00 per trasporti per ragioni mediche di persone bisognose; € 274,29 + € 300,00 a favore di due cittadini su espressa richiesta dell’assistente sociale) vi è una rimanenza di € 2821,71 non ancora destinata ma a disposizione per ulteriori richieste di aiuto sociale.
Nel prossimo numero di “Incontro”, che sarà distribuito a breve, troverete ulteriori informazioni in merito ai contributi ricevuti ed alla loro destinazione.
Il nostro più sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno sostenuto la comunità con donazioni di denaro o di beni nel difficile periodo emergenziale, a tutti coloro che hanno contribuito con il loro impegno e dedizione anche nelle varie forme di volontariato e un particolare elogio va ai dipendenti comunali che, nonostante la criticità, non hanno mai fatto mancare il loro impegno.
La Giunta